Una scuola su misura nelle relazioni internazionali

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Anche quest’anno, come da diversi anni a questa parte, presso l’Istituto Comprensivo 3 Karol Wojtyla di Arzano, tra i vari percorsi formativi é stata messa in campo la ormai nota metodologia Clil/Émile. Si tratta di una metodologia svolta da due docenti e basata sull’insegnamento di una disciplina non di lingue (in questo caso in storia) ma svolta in lingua straniera (in francese). Le docenti coinvolte sono le professoresse Stefania Ganino (docente di lingua francese) e Agnese Campanile (docente di storia e geografia).

I destinatari sono gli alunni della classe 3D del plesso Volpicelli, succursale del comprensivo.

A capo dell’Istituto, il Dirigente Scolastico la professoressa Maria Raspaolo ha sostenuto un’altra importante novità per l’anno scolastico 2023-2024. Si tratta di una didattica innovativa e stimolante: gli alunni infatti, sin dal mese di ottobre 2023, sono partenaires di una scuola francese, (collège Descartes Montaigne, di Liévin), accreditata per un progetto Erasmus.

Il programma in oggetto è stato inoltre arricchito secondo i canoni della piattaforma ESEP di eTwinning, la cui caratteristica preminente é la collaborazione tra gli alunni, allo scopo di realizzare una didattica in compresenza tra gli stessi (sebbene virtualmente) sia in modo sincrono che asincrono.

Per i non addetti ai lavori, si precisa che la piattaforma eTwinning è un progetto della Commissione europea, nell’àmbito del Programma Erasmus+ il cui obiettivo è incoraggiare le scuole europee a creare percorsi collaborativi, attraverso strumenti online e servizi di supporto, vòlti alla creazione di una didattica a distanza. La piattaforma eTwinning é quindi sì un progetto ma ciò che propone di realizzare é decisamente un modo nuovo di fare scuola.

Il percorso in essere, prevede in un’ora di lezione in contemporanea sebbene in una classe virtuale come già accennato, lo studio da parte di tutti gli alunni (italiani e francesi) dei principali siti storici campani (Pompei, Ercolano, Maschio Angioino, Castel dell’Ovo, la Reggia di Caserta). Allo studio segue la produzione scritta sul forum della piattaforma da parte dei discenti con il supporto di immagini. Con una cadenza più o meno mensile si prevede invece l’incontro in uno spazio video protetto (nel Twinspace) dove gli alunni interagiscono in lingua italiana e francese in quanto si ricorda che l’iter é essenzialmente bilingue.

Il 17 marzo la scolaresca francese con il docente Ettore Maria Grandoni, verrà finalmente in Italia. Il 18 mattina la nostra scuola alla presenza dei genitori degli alunni, accoglierà la scuola d’oltralpe con canti in francese e napoletano con la partecipazione anche degli alunni delle classi quinta A e quinta B della primaria tutti coordinati dalla docente di musica la prof.ssa Maria Rosaria del Prete e Annalisa Spiezia per la parte tecnica.

Al termine della performance musicale gli alunni della Karol Wojtyla omaggeranno i loro compagni di studio, di un piccolo “cadeau”, una tamburella tipicamente napoletana con immagini emblematiche del golfo di Napoli e del Vesuvio, disegnate appositamente dagli alunni grazie ad un altro lavoro sinergico e trasversale coordinato dal professore di arte Rosario Silvestre.

Prima della meritata pausa pranzo, ci sarà un momento di didattica condivisa mettendo così a confronto anche attraverso il gioco, metodologie di insegnamento/apprendimento grazie alla proficua collaborazione della docente Filomena Raimo.

Al termine gli alunni si dirigeranno al Maschio Angioino e al Castel dell’Ovo per condividere finalmente in presenza lo studio dei siti storici e la realizzazione di un vero e proprio compito di realtà. Il 19 la scolaresca tutta sarà a Pompei ed Ercolano e il 20 alla Reggia di Caserta.

Il percorso di apprendimento si concluderà dopo il rientro in Francia della scuola partenaire quando gli alunni condivideranno saperi e perché no, emozioni di un’esperienza che certamente non dimenticheranno.