Il coraggio delle donne.

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Una splendida mattinata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Casavatore ed in particolare dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, quella tenutasi presso l’Auditorium la Fiammella di via Meucci a Casavatore, con inizio alle ore 10.00, alla presenza di autorità e di una nutrita rappresentanza degli istituti scolastici Nicola Romeo e Antonio De Curtis.

In occasione dell’otto Marzo, l’evento denominato “Il coraggio delle donne” ha visto la presenza di Daniela Di Maggio, madre di Giambattista Cutolo, il giovane musicista napoletano assassinato da un minorenne il 31 agosto 2023, nei pressi di piazza Municipio a Napoli, per difendere un giovane che nemmeno conosceva da una aggressione per futili motivi. La madre di Giogiò, questo il nome con cui era chiamato dagli amici, ha voluto dare una testimonianza ai tanti giovanissimi studenti presenti non solo del suo immenso dolore, ma anche della speranza, e di come inseguire il bello, che accende il sole della vita e non il brutto che porta solo dolore e disperazione e spegne la luce dell’esistenza di ognuno di noi.

L’incontro è stato aperto dal sindaco di Casavatore Luigi Maglione, che nel ringraziare la Di Maggio per la sua presenza, ha invitato i ragazzi a perseguire sempre e solo la strada della legalità e del rispetto per le donne. Anche l’assessore Elsa Picaro ha sottolineato come dall’immenso ed atroce dolore nasce la testimonianza della speranza a modelli migliori e che l’esempio di Giogiò, che va ricordato è stato insignito della Medaglia d’oro al valor civile dal Presidente della Repubblica, sia sempre un faro da seguire per le future generazioni.

A coordinare i lavori Giuseppe Lettieri, dell’ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Casavatore, che conosceva bene Giogiò da quando aveva diciassette anni, organizzando diversi concerti del giovane musicista, mostrando anche foto e video in cui vi era il giovane musicista in diverse occasioni condivise, strappando così la commozione del pubblico e soprattutto della madre, che mai le aveva viste prima. Molto toccante l’esibizione musicale dei giovani alunni della Romeo, che in coro hanno intonato il brano Guarda l’Alba, e poi solo strumentale hanno suonato Napul è ed O’ sole mio. Infatti pur non trattandosi di un istituto ad indirizzo musicale, i ragazzi hanno seguito guidati dai docenti dei laboratori di musica. Commozione anche per i ragazzi della De Curtis che invece all’interno della scuola stanno dipingendo un murales che ricorda il musicista assassinato ed inoltre una bellissima opera grafica è stata realizzata su tela dalla giovane studente Viola Bruno che ha donato il suo lavoro artistico alla signora Di Maggio. L’intero incontro è stato anche accompagnato dagli interventi musicali di due promettenti allievi di Conservatorio, che sono stati apprezzati e applauditi. Presente anche la madre di Dario Scherillo, il giovane di Casavatore che fu ucciso dalla camorra per un errore di persona durante la faida di Secondigliano tra gli Scissionisti e il clan Di Lauro, che insieme alla signora Di Maggio alla fine è stata omaggiata dal sindaco con un bouquet di fiori.

In prima fila oltre al consigliere comunale Tommaso D’Auria anche le forze dell’ordine rappresentate dal Comandante della Stazione dei Carabinieri Luogotenente Marco Puledda e dal capitano Valentina Bianchin comandante della Compagnia Carabinieri di Casoria.