CASORIA: UNA PIAZZA ED UN MONUMENTO A MAURO PISCOPO

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Con una cerimonia solenne intitolata una piazza ed un monumento a Mauro Piscopo, sacerdote che per oltre quarant’ anni è stato parroco nella città e con il suo esempio e le sue iniziative è stato un riferimento religioso e sociale. “Parroco del Santuario di San Benedetto per 44 anni” si legge nella targa incisa sul monumento “un prete tra la gente, un amico per tutti, a Casoria e oltre. In lui attività pastorale e impegno sociale erano indissolubilmente legati. Si ispirava unicamente al Vangelo nell’ agire quotidiano e lo testimoniava con il suo profondo amore a Cristo, con l’attenzione, la vicinanza e la solidarietà verso tutti. Quanti lo cercavano, lo incontravano e gli parlavano a lui aprivano il proprio cuore sapendo di trovare un altro cuore generosamente spalancato e pronto ad ascoltare, condividere, comprendere e aiutare. Come il Cireneo non esitava a farsi carico della croce degli altri e a tendere le proprie mani a tutti, innanzitutto ai più deboli, i più fragili, i bisognosi di aiuto e di giustizia, gli emarginati, gli ammalati, gli “ultimi”, avendo fatto della povertà una scelta di vita. Un fulgido esempio di carità, di spirito evangelico, di fratellanza umana e di altruismo che è simboleggiato nell’ artistico monumento qui installato e che il Comune ha voluto ricordare ai posteri dedicandogli questa piazza.” “Sinteticamente il monumentino può essere chiamato “fratelli tutti” e vuole essere un inno alla solidarietà umana e carità cristiana” afferma Enzo Piscopo, fratello di Mauro, direttore responsabile del settimanale della Curia Napoletana Nuova Stagione. “Un messaggio per tutti a non girare lo sguardo quando si incontra una personalità e che ha bisogno di ascolto, di aiuto, di un consiglio, di un sorriso, di incoraggiamento. È come riconoscere che apparteniamo alla stessa famiglia umana e siamo fratelli tutti, a prescindere dallo stato sociale di ciascuno. È un modo doveroso di riconoscere, rispettare e difendere la dignità della persona. Tutto questo simboleggia il monumento che per questo ricorda don Maurino Piscopo, a cui il Comune ha voluto rendere omaggio dedicandogli la piazza, a riconoscimento della sua instancabile azione pastorale, sacerdotale, sociale ed umana”. (Otello Salice)