Marco Serrao: «Non molleremo»

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(Giusy Cirillo) La Fondazione Totò Morgana nasce con la mission principale di prendersi cura e occuparsi di quelle fasce di popolazione che la medicina moderna spesso mette da parte. Sicuramente la più numerosa tra queste fasce è rappresentata dai giovani uomini tra i 13 e i 40 anni con particolare accezione sugli adolescenti quindi 6, 13 e 20 anni che, a meno che non ci sia un problema conclamato, non si rivolgono mai ad uno specialista euro Andrologo. Questo dal punto di vista urologico è assolutamente paradossale perché l’adolescenza è il momento in cui abbiamo il picco di incidenza di tutte le patologie euro andrologiche. Certamente la più diffusa è il varicocele classicamente a sinistra ossia la dilatazione delle vene sopra il testicolo, patologia benigna ma subdola perché aumentando la temperatura del testicolo ciò può indurre il testicolo stesso a produrre degli spermatozoi scarsi in quantità o in qualità e quindi incidere sul concetto proprio di fertilità. Basti pensare che oggi quasi la metà delle coppie infertili vive drammaticamente l’infertilità del maschio. Già più di 20 anni fa esistevano altri fattori di rischio: il fumo, l’abuso di alcolici, le droghe che i giovani chiamano volgarmente “leggere”, il doping, la sedentarietà, ma, come dico sempre, la madre di tutti i fattori di rischio è la totale assenza dei controlli. Pertanto, la mission principale della Fondazione che ho creato è quella di informare e visitare sempre gratuitamente tutti gli studenti delle scuole superiori. In nove anni di attività la Fondazione ha raggiunto quasi 200 Istituti scolastici con quasi 14 mila ragazzi, visitati sempre a titolo gratuito. Ai seminari che ho creato ad hoc degli studenti una parte è dedicata esclusivamente alle studentesse perché anche le donne dovrebbero incontrare l’urologia, e avere la conoscenza del pavimento pelvico e di tutte le patologie urologiche che possono essere prevenute come le cistiti, le prolassi, l’incontinenza, che rappresentano di certo gli argomenti a favore delle ragazze. La Fondazione si occupa di prevenzione e anche di solidarietà, infatti, offre Borse di Studio a ragazzi meno abbienti, aiuti a famiglie in difficoltà e a ragazze madri per evitare l’aborto, sostegno al Cinema Siciliano in occasione del film di Giovanni Virgilio, “I racconti della domenica”. Si aggiunge anche la creazione di tre cortometraggi: La patria della fertilità Aleksandr os, Il super eroe della fertilità, e l’ultimo in ordine cronologico I miei primi 100 anni, dedicato a Totò Morgana a cui è intitolata la Fondazione, mio nonno, che non era un medico, ma uno scienziato. Perciò, la mia scelta è di amore e di gratitudine nei suoi confronti e per i valori che ha saputo trasmettere alla mia famiglia. Poi, sottoscritto un protocollo di intesa con le carceri di Paola e Costanza per dare assistenza gratuita ai detenuti, la creazione del Premio Internazionale Magnussen Aureus, consegnato a Totò Cascio, il bambino prodigio del film vincitore del Premio Oscar Nuovo Cinema Paradiso, e anche con grande emozione a Papa Francesco che ha ringraziato, benedetto e incoraggiato la Fondazione per la sua opera meritoria su tutto il territorio nazionale.