Intervista all’assessore al bilancio Giuseppe Vitagliano che, con grande determinazione e competenza, porta avanti le scelte dell’amministrazione
“Il rendiconto gestionale esercizio 2024 del Comune di Arzano rappresenta una fotografia della attività dell’Ente relativa all’esercizio appena terminato.
Tra le informazioni più importanti che emergono dalle risultanze finali della gestione 2024 vi è sicuramente il dato che il saldo di cassa al 31/12 /2024 è pari un 9.789.704,20 Euro, pertanto il Comune chiude con un saldo positivo. L’oculata gestione delle movimentazioni di cassa è diventata prassi necessaria inderogabile sia in fase di previsione di gestione che di rendicontazione perché oltre a garantire di fatto il perseguimento di uno dei principi di bilancio permette di evitare o quantomeno contenere possibili deficit monetari che comportano il ricorso alle onerose anticipazioni di tesoreria.
In tal senso si evidenzia che l’ente in chiusura dell’esercizio 2024 non ha utilizzato anticipazioni di tesoreria o utilizzato fondi vincolati per spese ordinarie”
Qualcuno parla di un bilancio non politico
“Mi piace rammentare che parliamo del rendiconto gestionale anno 2024 che non va confuso con un bilancio di previsione che detta le linee programmatiche dell’amministrazione.
I documenti prodotti sono estremamente chiari, se analizzati in maniera oggettiva. Da questi documenti emerge il percorso virtuoso intrapreso da questa amministrazione che ha raggiunto il suo primo obiettivo e cioè quello di affrontare in maniera propositiva e con competenza le criticità dei conti dell’Ente che ci hanno portato ad adottare il piano di riequilibrio finanziario”
Rispetto al passato sembra che il disavanzo stia diminuendo
“Al 31/12/2024 l’avanzo di amministrazione è di € 48.361.573,15 mentre al 31/12/2023 era di 40.042.636,22 e quindi una performance positiva pari a 8.318.963,93.
Di conseguenza la composizione del risultato di amministrazione una performance positiva in due anni di euro 4.417.749,46
Grazie alle attività di recupero svolte in sede di rendiconto 2024 con l’esternalizzazione dei tributi comunali e con una maggior controllo delle spese”
Secondo qualcuno il rendiconto presenta dei forti dubbi e deve essere denunciato autorità competenti.
“Quando si parla di “autorità competenti” immagino che si parli della Corte dei Conti che è l’organo supremo di vigilanza e controllo dei conti degli enti locali. E’necessario precisare che i documenti contabili afferenti i rendiconti, i bilanci ed altri ancora, deliberati dal Consiglio Comunale avente ad oggetto materie economico finanziarie vengono inviate automaticamente alla Corte dei Conti dalla stessa amministrazione proponente. Se poi, qualcuno vuole rinviare gli stessi documenti è libero di farlo ma trattandosi di una duplicazione non saprei quale possa essere lo scopo”
A che punto siamo con il Piano di Riequilibrio Finanziario
“E ‘bene ricordare che il Comune di Arzano ha aderito alla procedura ex art. 243-bis d.lgs. n. 267/2000 ed ha deliberato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale il 14.12.2022 con delibera di Consiglio Comunale
Nonostante tutte le previsioni pessimistiche di chi prevedeva che il piano di riequilibrio finanziario sarebbe stato la rovina per i cittadini arzanesi perché questa amministrazione avrebbe ridotto i nostri concittadini alla povertà assoluta, azzerato le casse comunali portando il nostro comune al dissesto finanziario, devo dire che i risultati stanno andando oltre le nostre previsioni.
Per il 2024, così come per il 2023, l’obiettivo è stato raggiunto come emerge dal confronto tra il disavanzo da rendiconto 2023, pari a – € 10.513.828,75, e il disavanzo da rendiconto 2024, pari a € -8.844.344,96, con una differenza di € 1.669.483,79, migliorativo rispetto all’obiettivo annunciato nello stesso piano pari ad euro 59.725,22.
Ciò vuol dire che stiamo viaggiando con una media di recupero superiore allo stesso piano di riequilibrio”
Quali sono gli obiettivi futuri
“Il mio compito è risanare i conti dell’Ente. Di concerto con l’area finanziaria e la dott.ssa Moccia, stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per ridare al nostro Comune la dignità che merita. Ci auguriamo che quanto prima, la Corte dei Conti valuti positivamente il Piano proposto in modo tale da rimodulare lo stesso consentendo margini di manovra più ampi per poter fornire maggiori servizi a disposizione dei nostri concittadini”