Martina Quarto entra a far parte della rosa della Luvo Barattoli Arzano. Classe 2002 ha festeggiato da poco il compleanno: è nata il 14 luglio ad Eboli. Il suo ruolo è quello di libero ed è pronta a mettersi adisposizione della sua nuova squadra: “Vengo da un anno complicato, pieno di sfide personali, sia fuori che dentro il campo, per cui voglio usare questo campionato per rimettermi in gioco al massimo delle mie potenzialità, affrontando ogni partita con più consapevolezza e sicurezza di me stessa e della squadra”.
Un percorso cominciato da lontano: “La prima società in cui ho giocato è stata la pallavolo Bellizzi, ma non so dire l’età di preciso perché sono cresciuta praticamente con il pallone in mano: perché mamma è un’allenatrice. Ricordo invece l’ultima squadra nella quale ho giocato la Tonno Callipo Volley di Vibo Valentia”.
Le soddisfazioni non sono mancate ma anche i dispiaceri come insegnano le regole dello sport: “L’anno scorso ho cominciato con la Star Volley Bisceglie (B1) e dopo un infortunio al ginocchio mi sono trasferita al Tonno Callipo Volley Vibo Valentia dove abbiamo conquistato la promozione in B1. La terza di tre promozioni di fila dalla B2 alla B1 (salto di categoria anche con Bisceglie e Vipo Store) mentre nel 2022 era arrivata anche quella in A2 con l’Akademia Sant’Anna Messina.
Adesso non resta che concentrarsi sulla prossima stagione: “Sarà un campionato sicuramente difficile, e proprio per questo, ci sarà bisogno di costruire un buon legame con la squadra, dove ci si sostiene a vicenda nei momenti difficili. Mi aspetto un gruppo affiatato, con voglia di lavorare, ed un ambiente dove si possa crescere insieme. Su questo aspetto non ho dubbi, in quanto sono stata già parte dell’Arzano Volley durante il mio percorso con le giovanili, ed è una società che ti mette a disposizione tutti i mezzi necessari per crescere sia come persona che come atleta. Il mio principale obiettivo è di tirare fuori tutto ciò che ho da offrire (tecnicamente e come persona) e metterlo a disposizione della squadra affinché sia un anno ricco di soddisfazioni societarie ma soprattutto
personali”.
Non solo pallavolo: “Sono un’educatrice all’infanzia (Laureata in scienze dell’educazione e della formazione), ed al momento sono al primo anno della magistrale di Linguistica Moderna”.
