Arzano, Il Ricordo di Padre Lucas che è Volato in Paradiso.

0
68

di Giovanni Aruta

Lucas Run Nai Uk: chi è di Arzano lo ricorda benissimo. Arrivò presso la Chiesa dell’Annunziata, invitato da Padre Maurizio della Birmania (oggi è il vescovo di quel territorio) sul finire degli anni 90. Lucas all’epoca era ancora un giovane seminarista. Quando nel 2009 Lucas fu ordinato sacerdote era in Birmania. Ma era profondamente legato ad Arzano, per cui alcuni anni dopo è tornato tra di noi come collaboratore parrocchiale. Oltre alla Chiesa dell’Annunziata collaborava anche col parroco D’Onofrio alla parrocchia alla Chiesa di Sant’Agrippino. E’ rimasto tra di noi fino alla morte di sua madre, in pieno periodo Covid. Tornò allora in Birmania, ma lo scoppio di una guerriglia gli ha impedito di tornare.
Lucas negli anni in cui ha esercitato il sacerdozio ad Arzano ha costruito una grande rapporto con la comunità locale. Soprattutto un grande rapporto coi giovani, oltre che con le loro famiglie. Teneva impegnati i ragazzi facendoli giocare a pallone nel cortile dopo la santa messa. E non era questo il modo per farli venire in Chiese la domenica e basta. Lui organizzava incontri durante la settimana. Era un sistema per tenere impegnati i ragazzi tutti i giorni, in modo da toglierli dalla strada, ed è facile capire l’importanza di questa cosa. Togliere i ragazzi dalla strada significava impedire loro di fare brutti incontri…
Perché stiamo ricordando Lucas? Semplice: purtroppo ci è giunta la notizia della sua scomparsa. E’ morto il 25 maggio. Una notizia che ha raggelato tutti coloro che avendolo conosciuto hanno imparato a volergli bene.
Il primo a dolersi è stato il parroco della SS. Annunziata Don Raffaele D’Onofrio. Don Raffaele è un sacerdote che si è sempre aperto agli altri. Infatti molti preti hanno a lungo collaborato con lui. Sacerdoti di tutti i 5 continenti, senza preclusioni di razza. Lucas era stato uno di questi. Per ricordare la sua figura don Raffaele ha tenuto solenni cerimonie. Non c’è stato neanche bisogno di pubblicizzarle. La comunità arzanese che come detto era legatissima a Lucas è accorsa numerosa. In tanti non hanno trattenuto le lacrime. Molti speravano che Lucas potesse prima o poi tornare ad Arzano. Purtroppo adesso la cosa non sarà possibile. Ma siamo sicuri che ovunque adesso sia darà un occhio particolare alla “sua” Arzano. Si tratta in ogni caso di un addio doloroso. Lucas era benvoluto da tutti per il suo modo in intendere la sua missione sacerdotale. Un sacerdote davvero vicino al suo popolo. Soprattutto i suoi ragazzi.
La speranza di tutti è che adesso possa fare da modello agli altri sacerdoti che collaborano non solo con Don Raffaele, ma in tutte le Chiese. Sarebbe un’eredità straordinaria da non disperdere.