La Politica locale deve avere l’approccio di aiutare i cittadini e gli imprenditori. Ci sono articoli di legge che descrivano questo contenuto. La vicenda MD ci tocca fare una riflessione. E’ la seconda che il Mega Ipermercato viene chiuso alla vendita al dettaglio. Eppure c’è un’autorizzazione rilasciata dal comune: la scia alternative al permesso di costruire strutture commerciali. Lo hanno rilasciato i commissari Prefettizi di allora guidata da Gabriella D’Orso. Per l’attuale Comune quella zona I2 non è commerciale. Eppure ci sono due sentenze che sono diverse tra loro la prima è quella del 2016 allora il commissario Cimmino ottenne una vittoria in sede amministrativa dove il giudice dava ragione al comune che in quella zona si poteva costruire delle strutture commerciali. Il tutto veniva superato dal SIAD comunale (Strumento d’Intervento per l’Apparato Distributivo), attualmente ancora vigente nel territorio di Arzano. L’attuale governo cittadino sostiene che il Siad non esiste, c’è pure una sentenza. Insomma qualcosa non torna. La realtà che molti non leggono i documenti e c’è molta approssimazione in giro. Qualcuno dice in giro che bisogna approvare il Puc per sanare queste situazioni. Noi invece leggendo i documenti che ci hanno fornito si vede chiaramente il SIAD supera la legge e lo dice nella prima sentenza dove il Giudice lo dice chiaramente che quella zona h il parere favorevole per un piano di sviluppo commerciale attraverso il SIAD che è adeguato ed esaustivo. Ora quale sentenza vale la prima o la seconda? Il Puc per essere approvato ci vorrà almeno due anni, e dovrebbe guardare al futuro della città. Non può sanare il regresso. Ci sono le leggi del governo che vanno applicato come il caso dei condoni. Intanto anche altre strutture che sono situate sulla provinciale Arzano- Casandrino hanno in futuro dei problemi, rischiano ancora loro la chiusura? A chi giova tutto questo? E’ modo di amministrare una città senza prevenire ? Arzano è una città depressa, mancano strutture, manca il lavoro, sono più di 4780 cittadini che percepiscono l’ex reddito di cittadinanza. Ora la buona politica dovrebbe creare tutte le condizioni favorevoli allo sviluppo e da subito doveva prevenire ed evitare la chiusura MD attraverso decisioni forti e concrete. Noi crediamo che i vertici della politica devono colloquiare con i dirigenti del comune. Questa è la prima cosa. Se ognuno va per la propria strada si fanno disastri, gli imprenditori scappano e i cittadini non credono più nelle istituzioni. Non vogliamo che il caso MD diventa un fatto politico. Ma resta il fatto che Arzano è una città con tantissimi problemi e la politica che dovrebbe essere da volano non va e non riesce a governare i processi. Si ha la sensazione che oggi chi governa sembra che ha un ruolo di un impiegato comunale. Invece noi riteniamo che la politica debba essere al centro delle questioni e trovare sempre un compromesso trasparente con la legge vigente. Ora per trovare le giuste soluzioni bisogna attivarsi per un tavolo dove ci siano tecnici del comune, la politica (maggioranza e opposizione), per dare un segnale forte a tutti. Solo così gli imprenditori possono conquistare la fiducia, altrimenti è la fine. Intanto i nostri giovani scappano via……..
MENSILE POLITICO-CULTURALE PER I COMUNI A NORD DI NAPOLI - FONDATO NEL 1984