NESSUNA SOSPENSIVA CONTRO IL PROVVEDIMENTO DEL CONSORZIO DI REVOCA DELLA CONCESSIONE ALLE ARICONFRATERNITE SS MARIA DELLA PIETÀ E DEL BUON CONSIGLIO. ACQUISITI AL PATRIMONIO CONSORTILE TUTTI GLI EFIFICI E I POSTI DI SEPOLTURA DA QUESTE DETENUTI

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Con ordinanza del 24/07/2025 il TAR Campania ha rigettato l’istanza di sospensione dell’efficacia dell’ordinanza con la quale il Consorzio cimiteriale tra i Comuni di Casoria-Arzano-Casavatore in data 10.04.2025 aveva dichiarato la decadenza della concessione cimiteriale in danno dell’Arciconfraternita. Santa Maria della Pietà e del Buon Consiglio.
L’ordinanza in questione è motivata sulla scorta delle considerazioni per cui
“non risultano apprezzabili favorevolmente sul piano cautelare, anche tenuto conto del bilanciamento degli interessi in gioco e, in particolare, delle prevalenti esigenze di tutela della pubblica e privata incolumità – atteso “lo stato di cattiva manutenzione e profusa fatiscenza delle strutture de quibus” – evidenziate nel gravato provvedimento di decadenza della concessione cimiteriale in questione e nelle ivi richiamate relazioni tecniche n. 1564 del 28/09/2024 e n. 629 del 02/04/2025, afferenti lo stato di manutenzione degli edifici de quibus, effettuate dal tecnico incaricato dal Consorzio resistente”.
Ennesima prova della fondatezza delle doglianze mosse in merito dall’ex Presidente del Consiglio consortile, avv. Giuseppe Salzano.