Non spettacolo, non slogan. Ma un confronto vero. Casavatore ha bisogno di ritrovare fiducia. Non sarà una campagna costruita su promesse, ma su presenza.
Ci aspettiamo un dibattito che torni ad avere al centro i cittadini. Vogliamo parlare di normalità: strade pulite, scuole sicure, servizi
essenziali.
Ci aspettiamo che questa campagna metta al primo posto la comunità. Che si ascoltino le voci reali, quelle che spesso restano ai margini.
Io sono uno di loro. Sono cresciuto qui. E qui svolgo la mia attività di Avvocato. La mia candidatura nasce da un senso profondo di responsabilità.
Questa campagna sarà fatta di incontri, sguardi, vicinanza. Sarà fatta di contenuti, non di polemiche. Di dialogo, non di divisioni.
Ci aspettiamo che si possa costruire una nuova idea di città: più giusta, più viva, più nostra. Ci aspettiamo un confronto leale con chi ha visioni diverse, ma la stessa volontà di migliorare Casavatore.
Ci aspettiamo che vinca la politica fatta bene. Quella che non urla, ma lavora. Quella che non esclude, ma unisce. Quella che non fa promesse, ma costruisce.
Sogniamo una campagna che restituisca dignità alla parola “futuro”. E crediamo che con il coraggio, la competenza e la partecipazione,
quel futuro possa cominciare da adesso. Insieme. Con Casavatore nel cuore.
