Casavatore, Con la crisi politica in atto si discute del Piano Urbanistico Comunale. Ma la maggioranza non c’è!

0
178

Una situazione politica in crisi profonda, il sindaco Luigi Maglione , questa sera nella sala consiliare del comune ha iniziato a discutere del PUC (Piano Urbanistico Comunale). Un tema molto importante per la città che coinvolge oltre la politica, le associazioni, i commercianti e i cittadini. Si è iniziato stasera alla presenza di pochi consiglieri comunali, gli ex amministratori pubblici, i comitati di quartieri e locali, gli ex amministratori pubblici. Un incontro dove ha visto un territorio molto complesso con pochi spazi di verde e con un agglomerato di costruzioni senza un criterio logico.

Casavatore non ha spazi per costruire, tutto sommato sarà un piano di servizio. Domani 7 novembre alle ore 17,30 confronto con il mondo delle attività produttive e delle professioni : industriali, artigiani, commercianti, imprenditori ecc. L’ultimo incontro si terrà martedì 12 novembre p.v. saranno presenti, le associazioni del territorio: quelle religiose, sportive e culturali. Ci saranno anche le rappresentanti della scuola. Al termine del percorso di consultazione sarà elaborato un report finale che sarà presentato e discusso in Commissione Urbanistica. PUC nasce dalla necessità di aggiornare ed Poi sarà la volta della giunta ed infine discussione del consiglio comunale per l’approvazione.

il vecchio piano regolatore generale, aggiornato e ridefinito nel nuovo strumento dalle legislazioni regionali, in quanto in alcuni comuni d’Italia non rispecchia più le precedenti esigenze di coordinamento del territorio. Il PUC è redatto da tecnici specializzati in pianificazione urbanistica (urbanisti e pianificatori e/o architetti e ingegneri specializzati e laureati in scienze ambientali) con l’aiuto di geologi e di avvocati. La competenza nella scelta di tali professionisti spetta ai comuni in base alle linee guida date dalla normativa nazionale e regionale.
Il PUC può essere approvato pubblicato e adottato solo dopo il parere della Regione di competenza. A garanzia dei cittadini, il PUC non potrà mai essere modificato in modo autonomo dal Comune se prima non vi è il parere della Regione in merito alla rettifica a garanzia dei benefici per la collettività. Osservazioni al PUC.

Ogni cittadino o tecnico del comune di appartenenza può presentare al protocollo oppure agli sportelli come il SUAP una propria osservazione su norme del PUC in cui ha la possibilità di fare specifiche richieste o chiedere modifiche su tale normativa che secondo lui lede i suoi diritti. Il comune, motivandolo al consiglio comunale può accettare le richieste o respingerle; esso non è vincolato a soddisfarle.
Le osservazioni al PUC si possono inoltrare prima dell’approvazione di tale strumento urbanistico.

Intanto la politica è in crisi, il sindaco Maglione non ha la maggioranza e per la legge dovrà convocare il consiglio comunale con l’ordine del giorno, la mozione di sfiducia dei nove consiglieri comunali. Mancano ancora qualche giorno, ma il sindaco Luigi Maglione si dimetterà prima, a meno che non ci sia un colpo di scena. Staremo a vedere