Si voterà domani il nuovo segretario del partito Democratico della storica sezione locale di piazza Cimmino.
Ci sono due candidati in lizza, una è la reggente attuale Maria Argenzo che fa capo alla corrente De Luca, Topo e Casillo: attuale reggente e l’altro è Antonio De Rosa ex PCI, che nonostante la sua non giovane età mostra voglia di cambiamento, che fa capo al senatore Sandro Rotolo. Sono circa 70 gli iscritti che sceglieranno il segretario. Due mozioni, due candidati pronti a sfidarsi. Intanto la Federazione del partito di Napoli, ha escluso dal voto i consiglieri della lista delle Nuove Generazioni. Motivo: nel corso degli anni non hanno mai fatto l’adesione totale al partito come appunto prevede il regolamento. Quindi non gli è stata riconosciuta l’iscrizione ai sei consiglieri comunali delle Nuove Generazioni: Daniela D’ Angelo, Adriana Attrice, Luigi Rosati, Tommaso Bianco, Antonio Nascente e Roberta Salamandra. Ma ora la federazione napoletana dovrebbe restituire ai consiglieri le 28 euro dell’ iscrizione? Ma la verità di questo partito la sanno tutti. Da troppi anni è stato gestito ad uso familiare. Ogni deputato, ogni dirigente di Napoli ha fatto la sua parte nella storica sezione dell’ ex PCI. Troppe correnti, dove al proprio interno ci sono altre 10 correnti. Una confusione totale. Per la reggente Maria Argenzo che a livello regionale è vicina al consigliere regionale Bruna Fiola, è appoggiata dagli iscritti delle Nuove Generazioni, dal gruppo consiliare e dal Sindaco Cinzia Aruta, che sicuramente sarà eletta in quando gli iscritti sono quasi vicino alla loro posizione. Invece Antonio De Rosa , nonostante sarà sconfitto non ha paura. Un gruppo di persone di 20 iscritti hanno portato la tesi del cambiamento. Ci riusciranno? “ Anche in caso di sconfitta- dicono gli ex PCI- non molleremo- hanno distrutto il nostro partito. Bisogna voltare pagina”. Una situazione complicata, la crisi dei partiti è evidente, ma servono persone serie, concrete e che vogliano lavorare per i cittadini. In giro non ci sono uomini e donne che fanno sistema. Basta guardare il comportamento della maggioranza. Insomma le vedremo delle belle.